ASTRONET Science Vision and Infrastructure Roadmap 2022-2035 è l'ultima roadmap completa prodotta da ASTRONET, una rete di agenzie di finanziamento e organizzazioni di ricerca europee. L’Italia partecipa ad ASTRONET con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

ASTRONET è un consorzio indipendente il cui obiettivo è creare una visione scientifica comune e condivisa per tutta l'astronomia europea, riunendo gruppi di ricerca diversi e focalizzandosi sulle sfide che devono affrontare gli scienziati per dare risposte ad alcuni dei più rilevanti interrogativi della scienza contemporanea.

Il rapporto è stato elaborato da gruppi di lavoro composti da oltre 100 scienziati provenienti da tutta Europa ed è stato inoltre oggetto di una serie di consultazioni pubbliche per garantire che il rapporto tenesse in considerazione la maggior pluralità di punti di vista raccolti nella comunità astronomica europea .

Il rapporto ha definito i settori chiave della ricerca astrofisica, come la comprensione dell'origine dell'Universo e l'evoluzione dei pianeti nel nostro Sistema solare, e ha formulato raccomandazioni sulle strutture e le risorse necessarie per soddisfare tali priorità. Anche la disponibilità di ricercatori altamente qualificati e motivati sarà fondamentale per il progresso e il coinvolgimento della società.

Nel formulare le sue raccomandazioni, il rapporto tiene conto degli analoghi documenti pubblicati di recente dall'ESA , dalla NASA e da organismi consultivi come APPEC, il consorzio di astrofisica delle particelle.

L'obiettivo del rapporto è quello di mettere a disposizione dei responsabili politici e scientifici una risorsa accessibile che possa aiutare a sostenere decisioni informate per rendere più efficace ed efficiente la scienza di settore.

La precedente ASTRONET Science Vision and Infrastructure Roadmap (pubblicata nel 2007 e rivista nel 2015) comprendeva raccomandazioni   a sostegno di proposte per infrastrutture scientifiche di fama mondiale come l'Extremely Large Telescope dell'European Southern Observatory (ESO) e lo Square Kilometre Array Observatory (SKAO).

Grazie a raccomandazioni come queste, la Roadmap di ASTRONET è diventata una preziosa fonte di informazioni sugli sforzi di ricerca che vanno a beneficio della comunità scientifica internazionale.

La professoressa Amelie Saintonge, docente di astrofisica all'University College di Londra e lead editor del rapporto, ha dichiarato:

"La tecnologia alla base delle strutture che consentono di effettuare scoperte astronomiche rivoluzionarie spesso richiede decenni per maturare. Per questo motivo è essenziale dare una visione globale e a lungo termine alle nostre priorità scientifiche, come facciamo nella Roadmap scientifica e infrastrutturale di ASTRONET.

La Roadmap sottolinea la necessità di un'infrastruttura equilibrata e integrata, in cui i grandi osservatori di punta siano integrati da strutture più piccole con minimi tempi di reazione, centri di calcolo e di dati, nonché da strutture di laboratorio e infrastrutture per lo sviluppo tecnologico.

Un'altra priorità crescente della comunità è che la ricerca astronomica sia condotta in modo sostenibile ed equo, in modo da svolgere anche il nostro ruolo di educatori e di cittadini responsabili.

Il rapporto sottolinea l'importanza di includere queste considerazioni fin dai primi momenti del processo decisionale".

Il dott. Salvatore Sciortino, che rappresenta INAF in ASTRONET, osserva che il complesso delle attività INAF in corso e, nello specifico quelle previste nell’ambito del PNRR, si inquadrino molto bene nel complesso delle priorità individuate nella roadmap di ASTRONET e come la nuova roadmap con la rinnovata centralità di EELT, SKAO e del programma delle missioni spaziali di ESA evidenzi un importante elemento di continuità con alcune delle principali priorità individuate nella scorsa decade.

È possibile consultare il rapporto completo e saperne di più sul sito web di ASTRONET.

Maggiori Informazioni su ASTRONET

ASTRONET è stato costituito nel 2005 come consorzio di agenzie di finanziamento e organizzazioni di ricerca europee (ESO, ESA e SKAO sono tutti coinvolti nelle sue attività). Uno degli obiettivi principali di ASTRONET è quello di fornire un piano strategico e una roadmap per le infrastrutture e di promuovere l'adozione delle raccomandazioni della roadmap.

ASTRONET è stata una ERA-NET finanziata dall'UE fino al 2015, nel contesto del programma HORIZON 2020 e con il sostegno della Commissione europea. Ora è un gruppo autosufficiente di agenzie di finanziamento e organismi associati. ASTRONET cerca di includere l'intero dominio delle scienze astronomiche e astrofisiche: dal Sole e dal nostro Sistema solare fino ai confini dell'Universo.  La ricerca viene portata avanti utilizzando gli studi delle strutture a terra e dalle osservazioni spaziali, congiuntamente all'astrofisica teorica e di laboratorio e al calcolo.