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Servizi in rete per il personale INAF
Ecco alcuni fra i servizi disponibili in rete di utilizzo più frequente per le persone che lavorano e studiano all'INAF:
Documenti istituzionali Un elenco dei principali documenti istituzionali dell'INAF per orientarsi più facilmente nel sito: normative, regolamenti, decreti, delibere, verbali, modulistica e altro ancora
Centro Elaborazione Dati 2023

Il sito del CED, il Centro Elaborazione Dati di contabilità INAF.

E-Mail: ced-staff@ced.inaf.it

Tel: 051.639.9406 - Fax: 051.639.9439

OA@INAF, il repository istituzionale ad accesso aperto
Anagrafica dipendenti 2023 ASTRO-DIP, il database anagrafico dei dipendenti, collaboratori e associati dell'INAF
Cedolini Servizio riservato ai dipendenti (è richiesto l'accesso), ospitato dal CINECA, per visualizzare via web i cedolini stipendiali prodotti mensilmente

La camera Janus apre gli occhi

26/05/2023

Conclusa a pieni voti la cosiddetta fase di commissioning - cioè di collaudo - dello strumento ottico realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell’Asi e con il contributo e la guida scientifica dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Inaf. Lo strumento, che vola a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove, è stato progettato per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi del gigante gassoso

Tanto tempo fa, in una galassia debole e minuscola

26/05/2023

Scoperta con Jwst una galassia estremamente distante, debole e minuscola, la cui luce è partita appena 480 milioni di anni dopo il Big bang. Attiva nella formazione di stelle giovani, secondo gli esperti – un team internazionale guidato dalla statunitense Ucla a cui partecipano ricercatori e ricercatrici dell'Istituto nazionale di astrofisica – sarebbe l'esempio perfetto delle galassie che hanno reionizzato l'universo

Nelle grotte dello Yorkshire come fosse Marte

26/05/2023

Per abitare su Marte o sulla Luna, forse basta spingersi sottoterra. Un tentativo che sulla Terra stanno sperimentando gli scienziati del progetto Bio-Sphere, costruendo dei simulatori a oltre 1 km di profondità in cui cercano di effettuare operazioni scientifiche e mediche