Attilio Ferrari (1941-2022)
Attilio Ferrari, professore emerito dell’Università degli Studi di Torino e già Professore Ordinario di Astronomia e Astrofisica, è venuto a mancare all’età di 81 anni.
Dopo la laurea in Fisica all’Università di Torino, Ferrari ha intrapreso un lunga e proficua attività di ricerca e insegnamento. I suoi principali campi di interesse hanno riguardato l’Astrofisica delle alte energie, lo studio in regime non lineare dei plasmi astrofisici, Nuclei galattici attivi, dischi di accrescimento e getti, Pulsar e accelerazione di particelle cosmiche di alta energia.
Il prof. Ferrari è stato Visiting Professor al Department of Astronomy and Astrophysics della University of Chicago, associato al progetto FLASH dello US Departmnet of Energy, associato al Center for Magnetic Self-Organization della National Science Foundation e Research Affiliate presso il Center for High-Energy Plasma del Massachusetts Institute of Technology.
Attilio Ferrari ha diretto l’Osservatorio di Torino dal 1986 al 2001, accompagnandone l’integrazione nell’Istituto Nazionale di Astrofisica, del quale è stato Componente del Consiglio Direttivo dal 2000 al 2003 e Componente nel Comitato Paritetico tra INAF e Comitato Scientifico Nazionale per l'Antartide dal 2003 al 2007.
Presidente del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale (CIFS), Attilio Ferrari è stato insignito del Premio Bruno Rossi nel 2012 come membro del team della missione AGILE e nel 2017 del Physics World Breakthrough of the Year come membro del Multimessenger Team sulla rivelazione dei segnali elettromagnetici e gravitazionali da coalescenza di stelle di neutroni.
Notevole è stata anche la sua attività di divulgazione dell’astronomia e dell’astrofisica, che lo ha portato, tra le numerose iniziative, a fondare e presiedere il parco astronomico INFINI.TO.
Il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, il Direttore Generale, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Scientifico e il personale tutto dell’INAF si stringono con sentito cordoglio intorno ai familiari e ai colleghi del prof. Ferrari.