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Capire l’universo: l’eredità di Livio Scarsi

Il 26 e 27 marzo prossimi Livio Scarsi, fisico che ha dato notevoli contributi all'astrofisica spaziale e alla fisica fondamentale, sarà ricordato nel suo paese natale Rocca Grimalda in un appuntamento speciale intitolato “Capire l’universo: l’eredità di Livio Scarsi”

Il prossimo 26 marzo, quasi in coincidenza con il 17° anniversario della sua scomparsa, il prof. Livio Scarsi sarà ricordato a Rocca Grimalda (provincia di Alessandria), suo paese natale e amatissimo, in un appuntamento speciale  intitolato “Capire l’universo: l’eredità di Livio Scarsi”. La manifestazione sarà aperta da un convegno introdotto dal presidente dell’INAF Marco Tavani e dedicato alla figura del prof. Scarsi (denominato “Album dei Ricordi”, dalle ore 14:30 di Domenica 26 Marzo presso l’Auditorium del Comune di Rocca Grimalda), a cui farà seguito, in serata, la scopertura di una Targa commemorativa che verrà apposta in via permanente sulla facciata del Comune di Rocca Grimalda e da una visita guidata attraverso i luoghi che tanto furono cari al prof. Scarsi. A completare il ricco programma, il giorno successivo Lunedì 27 Marzo, dalle ore 10:00 presso il Teatro “Nino Crocco” di Ovada, si svolgerà invece un incontro di taglio divulgativo (denominato “Album Didattico-Scientifico”) dedicato in primis ai ragazzi delle scuole della stessa Ovada – capoluogo dell’area in cui si trova Rocca Grimalda – e della provincia di Alessandria.

Il prof. Livio Scarsi è stato uno dei fisici più influenti sulla storia e la crescita di questa disciplina in Italia nel corso della seconda metà del secolo scorso. Senza il suo contributo decisivo non sarebbe stato possibile ideare e realizzare alcuni esperimenti e/o missioni spaziali che hanno prodotto avanzamenti straordinari in astrofisica e in fisica fondamentale, permettendo altresì alla comunità italiana di recitare un ruolo di leadership nel settore delle cosiddette “Alte Energie”, in primis nello studio dell’Universo attraverso i Raggi X e i Raggi Gamma.

Oltre ad una brillante carriera universitaria, che lo ha portato in cattedra presso le Università di Palermo e Roma e a tenere corsi all’Università di Milano, presso l’Istituto Saclay a Parigi e al MIT di Boston (oltre al conferimento della laurea honoris causa alla Università di Parigi “Denis Diderot”), il prof Scarsi fu fondatore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica del CNR a Palermo, oggi parte di INAF. Oltre ad intense collaborazioni con INAF, il prof Scarsi ha ricoperto ruoli in svariati Comitati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), della Agenzia Spaziale Italiana (ASI), della Agenzia Spaziale Europea (ESA), nonché della Accademia delle Scienze di Russia. Inoltre, è divenuto membro dell’Accademia dei Lincei ed ha ricevuto il prestigioso premio intitolato a Bruno Rossi della American Astronomical Society.

A dispetto di una così brillante e rilevante carriera, il carattere schivo del prof. Scarsi ha molto limitato la sua notorietà al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori. Appare quindi particolarmente importante che il Comune di Rocca Grimalda abbia ora deciso di ricordare questo suo illustrissimo concittadino. In effetti, è stato il Sindaco di Rocca Grimalda Enzo Cacciola (fra l’altro artista di fama internazionale, fra i più noti esponenti della cosiddetta Pittura Analitica) a promuovere questa iniziativa, soprattutto per diffondere la conoscenza di un personaggio di tale spicco nel territorio ove insiste Rocca Grimalda, con particolare attenzione per le studentesse e gli studenti più giovani. "L’idea dell’Amministrazione – spiega il Sindaco di Rocca Grimalda – è di trasformare questo meeting, aperto a tutti ma quest’anno soprattutto dedicato alla fruizione da parte della comunità locale, in un vero e proprio appuntamento fisso di incontro per la comunità scientifica internazionale, sulle tematiche e nel segno della grande eredità scientifica lasciata dal prof Scarsi".

Dopo i saluti di rito, sarà il presidente di INAF Marco Tavani ad introdurre il convegno. Sul cui palco si succederanno poi una decina di speaker (in rappresentanza dei moltissimi, italiani a non, che non potranno essere presenti), che hanno avuto il privilegio di lavorare o vivere fianco a fianco con il prof. Scarsi: Cettina Maccarone (in videoconferenza), Aldo Treves, Bruno Sacco, Enrico Massaro, Filippo Frontera, Barbara Negri, Giuseppe Finocchiaro, nonché rappresentanti della famiglia del prof. Scarsi. Essi dunque ripercorreranno le molteplici parti della vita, lavorativa e non, del prof Scarsi, dall’esperimento del satellite COSB al lancio di palloni stratosferici, dal ruolo essenziale del prof Scarsi nella missione Beppo-SAX alle collaborazioni con l’ASI e con il mondo industriale.

Lunedì 27 Marzo, saranno invece Osvaldo Catalano ed Enrico Costa (altri due strettissimi collaboratori del prof Scarsi) a parlare con gli studenti delle scuole a proposito del ruolo del prof Scarsi negli studi dei Raggi Cosmici (dagli esperimenti di Volcano Ranch ad Auger ed EUSO) e come propulsore della crescita straordinaria della comunità italiana nel campo della astronomia dei raggi-X. Andrea Possenti concluderà infine l’incontro con gli studenti con uno sguardo più generale alla eccellenza della astrofisica italiana, un lascito di figure come quella del prof. Scarsi e premessa forte di ulteriori affascinanti sviluppi.

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