Lo scorso 31 ottobre si è conclusa ad Agerola, presso la sede “Principe di Napoli”, sospesa tra cielo e mare,  la seconda edizione delle rinnovata Scuola di Dottorato INAF “Francesco Lucchin”, intitolata “From fluffy stars to compact objects: a crossroad for physics and astrophysics”.

I lavori della scuola introdotti dai saluti istituzionali del Sindaco di Agerola, dal videomessaggio del  Presidente dell’INAF, Roberto Ragazzoni, e dal Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Pietro Schipani, si sono svolti in un clima di grande curiosità e cooperazione sia tra studenti che tra studenti e docenti.

Una trentina di  studenti provenienti da vari atenei italiani e stranieri hanno avuto la possibilità di migliorare le loro conoscenze in due ambiti di ricerca abbastanza lontani tra loro, come nella tradizione delle scuole Lucchin, sia attraverso lezioni frontali che svolgendo attività di gruppo o individuali nell’ambito di sessioni hands-on.

Per tutti i partecipanti è stata un’occasione di formazione trasversale, particolarmente rilevante considerata la sempre maggiore specializzazione dell’attività di ricerca, ma anche un’opportunità importante per stabilire nuove collaborazioni e sinergie.

Grazie al prezioso contributo del comitato organizzatore locale, alle lezioni si sono alternati momenti di condivisione particolarmente apprezzati da studenti e docenti, come la visita pomeridiana a Ravello ed Amalfi e la “social pizza”.

Il testimone passa adesso agli organizzatori della prossima  edizione che si terrà a Catania nella primavera 2026.