Scatta il conto alla rovescia per il Big Science Business Forum a Trieste
La Regione Friuli Venezia Giulia è pronta ad accogliere la terza edizione del Big Science Business Forum (BSBF2024) che si terrà nella città di Trieste dall’1 al 4 ottobre 2024, presso il Generali Convention Center, in Porto Vecchio. Proprio presso il Palazzo della Regione, in Piazza Unità d’Italia è stato presentato il programma ufficiale nella conferenza stampa che ha visto come protagonisti Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Presidente del BSBF 2024; Alessia Rosolen, Assessore al lavoro, formazione, istruzione, università, ricerca e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Paolo Acunzo, Direttore BSBF 2024 - ENEA e Salvatore La Rosa, Direttore Struttura Ricerca e Innovazione - Area Science Park.
“Mettere in connessione il mondo scientifico con quello delle imprese è tra i fattori chiave che possono contribuire alla crescita economica e a una maggiore competitività di un intero sistema-Paese - dichiara Massimiliano Fedriga. “BSBF rappresenta in questo senso una straordinaria opportunità, che Trieste ha saputo cogliere sfruttando la propria storica vocazione nel campo della scienza e dell’innovazione. Ospitare questo evento certifica il salto di qualità che la Regione ha compiuto in questi anni credendo e investendo nei settori di ricerca più strategici, dalle scienze della vita all'idrogeno fino ai diversi processi di trasformazione energetica e digitale“.
Il BSBF 2024, che succede alle precedenti edizioni tenutesi a Copenaghen e Granada è, infatti, ospitato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con ILO Network Italia, composto da rappresentanti di CNR, ENEA, INAF e INFN, di Area Science Park di Trieste, di PromoTurismo FVG e promosso dalle dieci principali Big Science Organisations europee (BSOs) quali CERN, ESA, ESO, ESS, ESRF, European XFEL, FAIR, F4E, ILL e SKAO, con il supporto di PERIIA, la rete paneuropea di ILO - Industry Liaison Officers nazionali. La candidatura italiana per ospitare l’edizione 2024 del BSBF ha avuto il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; del Ministero delle Imprese e del Made in Italy; del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero dell'Università e della Ricerca. Oltre che della città di Trieste, dell'Università degli Studi di Trieste, della Camera di Commercio Venezia Giulia Gorizia Trieste e della Central European Initiative.
Obiettivo del BSBF 2024 è, infatti, ampliare le prospettive future per la creazione di un mercato europeo della Big Science che vale circa 10 miliardi di euro ogni anno. Fondi gestiti tramite bandi pubblici e gare di appalto internazionali direttamente dalle BSOs secondo regole e procedure specifiche che, proprio durante la quattro giorni, i partecipanti avranno modo di approfondire. “L'edizione 2024, per la prima volta in Italia, segna un salto di qualità nell'organizzazione del BSBF- dichiara Paolo Acunzo, Direttore BSBF 2024, Enea- grazie al continuo lavoro di preparazione svolto dai vari soggetti promotori negli ultimi due anni. Partecipazione a seminari scientifici, decine di presentazioni in incontri internazionali, organizzazione di visite presso le grandi infrastrutture di ricerca e la realizzazione di un vero e proprio Roadshow presso le maggiori capitali dell'Europa centro-orientale, hanno permesso di coinvolgere nuove realtà imprenditoriali da tutta Europa che si ritroveranno nei prossimi giorni a Trieste. Un lavoro di squadra svolto da tutti i soggetti nazionali e internazionali coinvolti, che hanno avuto la capacità di inserirsi in un contesto industriale italiano già protagonista nel mercato internazionale del settore. Mi auguro che questa esperienza internazionale di sinergia tra ricerca, impresa e istituzioni venga approfondita in futuro e possa divenire un modello virtuoso per gli sviluppi della Big Science in Italia”.
Come sottolinea il Direttore di BSBF, Paolo Acunzo, per illustrare gli sviluppi tecnologici, promuovere gli investimenti economici e facilitare le opportunità imprenditoriali per avvicinarsi al mercato della Big Science in tutto il continente, nei due anni di preparazione all’evento intercorsi, sono stati indetti diversi bandi che hanno portato al coinvolgimento di nuove PMI (selezionate 26 da 14 paesi diversi, tra cui 2 italiane) e la selezione di alcune organizzazioni scientifiche affiliate al BSBF, le ABSOs - Affiliated Big Science Organizations, (9 da 5 paesi diversi di cui 3 italiane).
Ma BSBF 2024 sarà anche un evento internazionale in grado di valorizzare una regione votata all’innovazione scientifica, tecnologica e imprenditoriale, come ha sottolineato Alessia Rosolen, Assessore al lavoro, formazione, istruzione, università, ricerca e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: “Con l’organizzazione del primo forum in Italia dedicato alla Big science, Trieste e il Friuli Venezia Giulia saranno al centro del dibattito che vedrà lo scambio di preziose competenze tra le eccellenze dell’imprenditoria e dell’innovazione. Tutto ciò nell’ottica di rimanere al passo dei cambiamenti sempre più rapidi che coinvolgono la società moderna, incentivare gli investimenti in processi di sviluppo virtuosi e, non ultimo, aprire la visuale ai giovani verso le nuove opportunità professionali che la ricerca e il progresso tecnologico creano per il futuro”.
Proprio ai giovani studenti e ricercatori provenienti da tutta Europa sarà dedicata la quarta giornata del forum, venerdì 4 ottobre, con l'ingresso gratuito previa registrazione, a chi ha meno di 40 anni. Un'opportunità eccezionale per confrontarsi con esperti di spicco, esplorare le ultime novità in materia di alta tecnologia e innovazione e partecipare a iniziative orientate alla carriera, progettate per promuovere la prossima generazione di talenti.
Anche Caterina Petrillo, la presidente di Area Science Park, l’ente nazionale di ricerca che ha sede a Trieste, sottolinea le strette connessioni tra nuove generazioni, mondo della scienza e della ricerca ed imprese: “BSBF è un’occasione unica per rafforzare il legame tra infrastrutture di ricerca e imprese produttrici di tecnologie ad alta specializzazione. Grazie a forum di questo tipo, infatti, è possibile far conoscere quanto viene movimentato ogni anno dal mercato delle infrastrutture scientifiche europee e quali siano le ricadute sull'economia, la formazione dei giovani e la società. Si riesce così a far emergere il legame virtuoso tra ricerca e innovazione deep tech, un driver su cui Area Science Park sta investendo proprio grazie allo sviluppo di infrastrutture di ricerca e tecnologiche, funzionali alla transizione verde”.
FOCUS SUL PROGRAMMA
Il forum aprirà il primo ottobre con le registrazioni e gli eventi collaterali promossi da enti internazionali e Istituzioni esterne al BSBF e chiuderà il 4 ottobre con il passaggio del testimone al Paese che ospiterà l’edizione 2026. Il programma comprende, a partire dal 2 ottobre: 6 sessioni plenarie che vedranno come protagonisti istituzioni, mondo della scienza e rappresentanti delle 10 Big Science Organisations e dell’industria nazionale e internazionale; 16 sessioni parallele che approfondiranno gli aspetti tecnici e i metodi per aumentare il coinvolgimento delle industrie nel mondo della Big Science, a partire da quelle provenienti dall’Europa Centro Orientale. E’ prevista la partecipazione di 150 speakers, provenienti da tutta Europa. Durante tutta la durata del BSBF sono previsti incontri B2B e visite presso alcuni centri di ricerca tra Italia e Slovenia. Nel dettaglio:
1 ottobre - La prima giornata sarà dedicata alle registrazioni e agli eventi collaterali promossi da enti internazionali e istituzioni esterne al BSBF, tra cui: "Il ruolo dell'Accademia e dell'Industria per ispirare la prossima generazione STEM" promossa dall’International Union of Pure and Applied Physics (IUPAP); "Idrogeno e Big Science: Innovazione, Sfide e Futuro. Una prospettiva Italo-Europea" promossa da Area Science Park e Ceric-Eric; la presentazione di EuPRAXIA, il primo progetto europeo che sviluppa un'infrastruttura di ricerca dedicata agli acceleratori di particelle. Sarà inoltre consegnato il WBSBF Recognition Award.
2 ottobre - La seconda giornata sarà aperta al mattino dai saluti delle massime cariche istituzionali e delle BSOs che inaugureranno la prima delle sei sessioni plenarie e terminerà con la presentazione del “ET - Telescopio Einstein”. Nel pomeriggio prenderanno il via le prime otto sezioni parallele che approfondiranno gli aspetti tecnici e i metodi per aumentare il coinvolgimento delle industrie nel mondo della Big Science, a partire da quelle provenienti dall’Europa Centro Orientale.
3 ottobre - La terza giornata sarà incentrata intorno alla creazione di un mercato comune della Big Science in Europa, tema affrontato in sessione plenaria. Nel pomeriggio seguiranno le altre otto sezioni parallele in cui verranno presentati i vincitori dei bandi promossi da BSBF 2024, tra cui quello dedicato alle ABSOs - Affiliated Big Science Organizations , alle nuove PMI coinvolte nel mercato della Big Science.
4 ottobre - La quarta giornata sarà dedicata alle ultime tre sessioni plenarie: “Women in Big Science”, promosso dal comitato WBSBF e “Opportunità di carriera nella Big Science”. L’ingresso per gli studenti e i ricercatori Under 40 sarà libero, previa registrazione. Sarà possibile, inoltre, per i partecipanti iscritti, visitare i centri di ricerca presenti tra Italia e Slovenia: Elettra Sincrotrone Trieste and KYMA; Jožef Stefan Institute a Ljubljana e OGS, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. La giornata finale terminerà con l’ultima sessione plenaria: il passaggio del testimone agli organizzatori del BSBF 2026, guidato da Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia.
I numeri di BSBF 2024
E’ prevista la partecipazione di almeno 1.000 delegati provenienti da 500 organizzazioni che troveranno all’interno dello spazio fieristico triestino, 163 stand con 245 espositori, 14 padiglioni nazionali (National Pavilion). Ventinove i Paesi presenti, compresa l’Italia, tra cui Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cina, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Lettonia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Slovenia. Sono inoltre già 1700 le candidature di giovani e ricercatori nell'ambito della Big Science raccolti da tutta Europa, con l’Italia seconda in termini di rappresentatività, grazie al BSBF 2024.