Il VLT Survey Telescope (VST) è un moderno telescopio ottico di 2.6m di diametro, specializzato per eseguire osservazioni di grandi aree del cielo, e posto a Paranal, il miglior sito per osservazioni astronomiche al mondo.

Completamente costruito in Italia, dopo dieci anni di operazioni congiunte con l’ESO, la proprietà e la gestione di VST sono tornati all’INAF dal 1° ottobre 2022. Di conseguenza il tempo osservativo del telescopio è ad uso esclusivo dei ricercatori e delle ricercatrici italiane. Con VST la comunità astronomica italiana ha a disposizione uno strumento straordinario per ricerche d’avanguardia, quali ad esempio lo studio degli oggetti transienti, della struttura delle galassie  e delle sorgenti di onde gravitazionali.

Per gestire l’accesso e l’utilizzo di VST da parte della comunità astronomica italiana, l’INAF ha deciso di costituire un Centro Italiano di Coordinamento per VST, che ha lo scopo di gestire la selezione dei programmi osservativi e la loro esecuzione.

A guidare il Centro è stata nominata in questi giorni Enrichetta Iodice, ricercatrice dell’INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Napoli). Enrichetta ha una profonda conoscenza di VST, che ha spesso utilizzato durante la sua carriera scientifica, e una grande esperienza nella concezione e guida di programmi osservativi d’avanguardia con telescopi ottici. Sulla base di queste esperienze Enrichetta è chiamata a costruire un gruppo che avrà la responsabilità di offrire le funzioni necessarie all’utilizzo del telescopio: l’emissione e la gestione dei bandi osservativi, la selezione dei progetti più competitivi, l’organizzazione delle osservazioni e il supporto all’analisi dei dati.

A questo scopo Enrichetta formerà e guiderà un team di scienziati che l’aiuteranno in questo difficile compito, che sarà costituito sia da personale già in servizio presso l’INAF che da giovani assunti specificatamente per questo scopo. Potrà inoltre contare sulla collaborazione del TAC (Time Allocation Committee) Italiano e di altre strutture analoghe dell’INAF. Il primo appuntamento è per la tarda primavera, quando il neo-costituito Centro emetterà il primo bando nazionale per l’accesso al telescopio.

«Sono onorata per questo incarico. Sono ansiosa ed entusiasta di poter investire per la comunità INAF il mio tempo e la mia esperienza per il funzionamento di VST in un'era in cui vedranno la prima luce nuove facilities per surveys, tra cui Euclid e Rubin-LSST. È doveroso ringraziare chi mi ha preceduto in questo ruolo, in particolare Pietro Schipani, che ha gestito VST negli ultimi 5 anni. Oggi, 27 marzo 2023, ricorre il 12esimo anniversario della prima luce di OmegaCAM@VST, la concomitanza con la mia nomina è di buon auspicio».