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Il Consiglio di Amministrazione del 25/26 marzo 2015

Resoconto informale della seduta

Nei giorni 25 e 26 marzo si è riunito, presso la sede centrale dell’INAF in Roma, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente.

Queste le principali decisioni assunte e gli argomenti affrontati:

1) il Presidente ha riferito della comunicazione pervenuta il 16 marzo u.s. dal Presidente del Consiglio dei Ministri, con la quale il Capo del Governo, come testimoniato dal supporto istituzionale e finanziario già fornito dal MIUR, dal MEF, dal MIBACT, dal MISE e dal MAECI, ha rinnovato e garantito il pieno sostegno alla candidatura italiana per l’assegnazione a Padova degli Headquarters internazionali del progetto SKA. Il Presidente ha altresì informato che la decisione finale sarà assunta il 29 aprile p.v., dopo che il Comitato avrà attentamente vagliato la relazione della Commissione che dovrà pervenire entro il 10 aprile.

Il Presidente ha inoltre riferito che il giorno 14 aprile p.v. sarà celebrato, presso il Ministero degli Affari Esteri, uno “SKA day”, al quale sono già stati invitati ad intervenire anche gli Ambasciatori dei Paesi partecipanti al Progetto.

2) Il Direttore Generale ha informato che il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha provveduto a controfirmare digitalmente il contratto di comodato gratuito (ed il relativo Addendum) propedeutico al successivo passaggio all’INAF in proprietà “superficiaria” degli immobili siti nelle Aree di Ricerca del CNR di Bologna e di Roma Tor Vergata ed in proprietà “piena” degli immobili dell’Area di Ricerca CNR di Milano, nonché delle sedi di Medicina (BO) e di Noto (SR).

Il dott. Sacerdote ha poi informato il Consiglio di aver provveduto all’assegnazione di personale e al conferimento del relativo incarico di responsabilità per il Servizio di staff della Direzione Generale “Studi ed attività ispettive”.

Il DG ha infine comunicato che, in occasione della scorsa riunione con le OO.SS., è stato stilato un calendario dei prossimi incontri ed un diario di massima degli argomenti che saranno oggetto di trattazione dei singoli tavoli tecnici.

3) Il Consiglio, su proposta del Presidente e dopo aver sentito il Consiglio Scientifico, il Direttore Generale, il Direttore Scientifico e il Gruppo di Raccordo dei Direttori, conformemente a quanto disposto dall’art. 30, comma 1, dello Statuto, ha deliberato in merito ad alcune modifiche allo Statuto stesso; il documento sarà trasmesso al dicastero vigilante per l’acquisizione di eventuali osservazioni  di  legittimità  o  di  merito, come prescritto dall’art. 7, comma 3, del D. Lgs. n. 213/2009.

4) Il Cda ha altresì definito i parametri scientifici in ordine all’indizione delle procedure concorsuali per il reclutamento di personale di III livello, ricercatore e tecnologo, nonché le sedi di assegnazione per il suddetto personale e per il personale di profilo tecnico. Nel corso della discussione sul punto, il Direttore Generale ha anche sottoposto all’analisi del Consiglio lo schema dei bando per il reclutamento di personale di I, II e III livello, che saranno emessi non appena perverrà il parere positivo della Ragioneria Generale dello Stato.

5) Il Consiglio ha conferito mandato al Direttore Scientifico per l’emissione di due call, l’una relativa al Large Synoptic Survey Telescope (LSST), indirizzata agli astronomi e agli associati dell’INAF con l’intento di verificare l’interesse della comunità scientifica dell’Istituto verso il progetto; l’altra finalizzata all’acquisizione di candidature per la costituzione di uno SKA Science Coordination Board incaricato di promuovere e coordinare le azioni italiane in vista della definizione dei Key Science Projects (KSPs) per SKA.

6) Il CdA, in risposta alla richiesta pervenuta dalla dott.ssa Priscilla Cerroni a nome dei membri INAF del Comitato Scientifico del Premio “Paolo Farinella”, ha garantito la sponsorship morale dell’Istituto al premio in questione e ha confermato, anche per l’anno 2015, l’impegno dell’Ente per il finanziamento dei premi “Sidereus Nuncius”, “Lucia Padrielli”, “Vittorio Castellani” e “Angioletta Coradini”.

7) Sono stati ampiamente discussi ed affrontati i più importanti topics emersi nel corso del meeting “Astrofrontiere”, svoltosi a Roma, presso la sede dell’Accademia dei Lincei, nei giorni 18 e 19 marzo uu.ss..

8) Il Consiglio ha approvato otto variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015, tra le quali:

-  variazione di bilancio di euro 59.460,00 richiesta dall’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Roma a seguito dell’esito positivo della prima rendicontazione attinente il progetto FP7 “STORM”;

-  variazione di bilancio di euro 248.941,00 richiesta dall’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica (IASF) di Bologna e relativa alla seconda riunione d’avanzamento del progetto “Planck LFI Fase E2 – Analisi dati -Accordo ASI n. 2014-024-R.0”;

-  variazione di bilancio per euro 191.250,00 richiesta dall’Osservatorio Astronomico di Cagliari in virtù della corresponsione, da parte della Regione Sardegna (per il tramite dell’organo intermedio Sardegna Ricerche), del secondo acconto del contributo nell’ambito dei fondi P.O.R. Sardegna F.E.S.R. 2007-2013 per il progetto “Progettazione, realizzazione e qualificazione di sensori e sistemi di condizionamento elaborazioni di segnali – SARDASENSORS”.

9) Il CdA ha altresì approvato l’Accordo Quadro tra INAF, ASI e Amministrazione Difesa finalizzato alla costituzione dell’Organismo di Coordinamento ed Indirizzo relativo all’iniziativa Space Surveillance and Tracking della Commissione Europea.

10) Il Consiglio di Amministrazione ha, infine, ampiamente dibattuto la questione relativa alla costituzione dell’Osservatorio di RadioAstronomia (ORA). Sul punto, il Presidente ha informato che, a valle della delibera che ha dato inizio al processo, sono state esperite tutte le procedure previste dall’art.17, comma 3, dello Statuto. In particolare: sono stati sentiti il Direttore Generale e il Direttore Scientifico, il Consiglio Scientifico, il Gruppo di Raccordo dei Direttori integrato dai Direttori delle Strutture interessate, che ha poi esplicitamente consultato tutti i Direttori degli Osservatori e degli Istituti dell’INAF. Il Presidente ed il Direttore Generale hanno inoltre incontrato le OO.SS.. Queste procedure statutarie sono state integrate da due visite: da parte del Presidente e del Vice Presidente a Bologna, e del Presidente, del Direttore Generale e del Consigliere Ferrara a Cagliari per incontrare le assemblee del personale delle due strutture. Il Presidente, il Direttore Generale ed il Consigliere Ferrara hanno inoltre incontrato il Presidente ed il Vice Presidente della Regione Autonoma Sardegna ed il loro staff.

Alla luce delle differenti reazioni pervenute dalle strutture interessate (documenti di Bologna, Cagliari e Catania e presenza fisica della componente radioastronomica dell’Osservatorio di Arcetri e, via skype, del personale della stazione di Noto all’assemblea di Bologna), il Consiglio, pur ritenendo di aver già acquisito elementi sufficienti per poter procedere, ha tuttavia ripreso in esame tutta la questione.

Nel corso di un ampio dibattito sono state considerate tutte le opzioni che lo Statuto renderebbe attualmente praticabili, giungendo alla conclusione che opzioni di coordinamento da alcuni proposte non potrebbero mai avere l’efficacia necessaria per assicurare un ritorno adeguato per gli investimenti presenti e futuri dell’INAF nella astronomia millimetrica e radio.

Quindi, riconsiderato il contenuto del rapporto del Visiting Committee, arricchito da ulteriori interazioni con alcuni suoi membri, il Cda ha riconfermato l’interesse dell’operazione ORA perché basata su una nuova opportunità di rilancio per la radioastronomia italiana.

Un idoneo assetto organizzativo dell’Osservatorio di RadioAstronomia, almeno orientativamente, sarà il seguente:

-   il Direttore, ­individuato mediante procedura selettiva internazionale, ­avrà sede presso la sede centrale dell’INAF a Roma e sarà coadiuvato da una struttura snella di segreteria, anche tecnica, costituita facendo ricorso a risorse interne all’Istituto (anche tramite procedura selettiva interna all’Ente);

-   due sezioni nel territorio di Cagliari e di Bologna, dirette da due Responsabili locali, i quali avranno ampia delega per quel che concerne la gestione operativa (ad esempio, firma di missioni etc.) e ai quali sarà garantito il supporto amministrativo esistente. Detto supporto amministrativo sarà individuato dal Direttore Generale su proposta del Direttore dell’ORA, in linea con quanto attualmente previsto dall’art. 17, comma 6, dello Statuto;

-   per il personale delle due Strutture di Cagliari e Bologna, nulla cambia: in particolare, i dipendenti che non si occupano di radioastronomia continueranno indisturbati il loro lavoro;

-   il personale delle altre strutture dell’INAF che si occupa di radioastronomia, con particolare attenzione a quello degli osservatori di Catania ed Arcetri, avrà l’opzione di afferire all’ORA secondo le esistenti disposizioni regolamentari in materia di sede di lavoro e sede di servizio (ad esempio, un/una radioastronomo/a potrà mantenere la propria sede di lavoro a Catania pur spostando la sua sede di servizio all’ORA);

-   l’organizzazione scientifico-operativa dell’Osservatorio di RadioAstronomia (gestione delle infrastrutture nazionali, partecipazione a progetti internazionali come ALMA, SKA, VLBI etc.) sarà il primo compito richiesto al Direttore, per esempio secondo la raccomandazione n. 2 del Report del Visiting Committee.

Al termine della discussione, il Consiglio ha conferito mandato al Presidente per l’emissione della call internazionale finalizzata all’acquisizione di candidature all’incarico di Direzione dell’Osservatorio di RadioAstronomia.