A partire dal 12 marzo 2021, l'Italia è diventata membro del JIVE European Research Infrastructure Consortium, unendosi a Paesi Bassi (rappresentati dal NWO), Regno Unito (STFC), Svezia (VR), Francia (CNRS), Spagna (IGN) e Lettonia (MES). JIVE è anche sostenuto da istituti in Sud Africa (NRF), Germania (MPIfR) e Cina (NAOC). JIVE è il centro operativo della rete europea VLBI (EVN), con sede a Dwingeloo, nei Paesi Bassi, dove è ospitato dall'istituto NWO ASTRON.

I radiotelescopi dell'EVN uniscono regolarmente le loro forze in osservazioni di interferometria a lunghissima linea di base (VLBI), al fine di esplorare l'Universo alla massima risoluzione angolare possibile, mappando lenti gravitazionali, risolvendo le esplosioni di supernova, individuando i lampi radio veloci e i buchi neri, e misurando i moti di materia e i campi magnetici in prossimità di stelle appena nate. Per raggiungere la massima sensibilità e risoluzione possibile, l'EVN include radiotelescopi situati non solo in Europa, ma anche in Asia, Sud Africa e nelle Americhe. JIVE combina i segnali di tutti i telescopi e prepara i dati risultanti per gli astronomi di tutto il mondo. Non meno importante, JIVE fornisce anche un ampio supporto agli utenti, dalla programmazione delle osservazioni VLBI alla riduzione finale dei dati, e spende molti sforzi ingegneristici per ulteriori sviluppi tecnici e sul miglioramento della tecnica VLBI in generale.

JIVE esiste come struttura centrale dell'EVN dal dicembre 1993. Il 18 dicembre 2014, la Commissione europea ha annunciato la sua decisione di istituire JIVE come un consorzio di infrastrutture di ricerca europea (ERIC). L'Italia è stata uno dei membri fondatori dell'EVN nei primi anni ottanta e i suoi radiotelescopi a Medicina, Noto e, più recentemente, in Sardegna, stanno regolarmente partecipando alle osservazioni EVN. Attraverso l'Istituto di Radio Astronomia (IRA), una delle strutture che fanno parte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, l'Italia ha sostenuto ed è stata coinvolta con JIVE per diversi decenni. Unendosi a JIVE ERIC, l'Italia rafforza la sostenibilità di un forte istituto per la scienza VLBI, divenendo un hub operativo della rete europea VLBI e custodendo gli interessi della comunità globale della radioastronomia.