Lake Como Schools on Astrophysics, Cosmology and Gravitation
Si è svolta a Como – Villa del Grumello, nei giorni 23-27 giugno, l’edizione 2025 delle “Lake Como Schools on Astrophysics, Cosmology and Gravitation” sul tema “Dark Matter, Dark Energy and the Cosmological Tensions”.
Queste Scuole sono indirizzate a studenti di PhD e giovani Post-Doc in fisica, astronomia e matematica interessati ad ampliare la loro conoscenza in cosmologia, astrofisica relativistica, relatività generale, gravitazione sperimentale e teorie quantistiche della gravitazione.
Il tema selezionato per la Scuola riflette un dilemma ben noto in astrofisica e cosmologia: da un lato, un modello estremamente efficace, il ΛCDM, in grado di render conto della quasi totalità delle osservazioni. Dall’altro lato, la constatazione che tale modello richiede per il 96% materiale della cui natura non abbiamo ancora una conoscenza certa: 26% di materia oscura e 70% di energia oscura, con solo il 4% di materia conosciuta, per la maggior parte nella forma di nuclei di idrogeno ed elio. Mentre la materia oscura sembra necessaria per spiegare la formazione e la dinamica di galassie e strutture più estese, come ammassi di galassie e super ammassi, l’energia oscura è necessaria per spiegare il motivo per cui l’universo è in uno stato di espansione accelerata. Obiettivo della Scuola è fornire agli studenti di laurea e dottorato e ai giovani ricercatori post-dottorato una prospettiva sulle proposte più importanti riguardo la natura delle componenti oscure dell’universo, da un punto di vista sia teorico che sperimentale e osservativo.
La Scuola (co-finanziata dalla Direzione Scientifica INAF congiuntamente ad altri Enti di Ricerca e Università) ha visto la partecipazione di un significativo numero di studentesse e studenti sia dall’Italia che dall’estero, i quali hanno avuto una rara opportunità: una prospettiva veramente a ‘campo largo’ su questo tema. È stata infatti una precisa scelta del Comitato Scientifico l’includere quanti più punti di vista possibile, dalle spiegazioni più canoniche a quelle più controverse. Le lezioni sono state estremamente interessanti, toccando temi quali il modello standard cosmologico e sue possibili estensioni, ipotesi teoriche e ricerche sperimentali sull’origine di materia ed energia oscure, vincoli osservativi sulla costante di Hubble e altri parametri cosmologici fondamentali, la fenomenologia a supporto della relatività generale, teorie alternative della gravitazione.
Le lezioni tenute alla Scuola:
- Elena Aprile (Columbia University, USA) and Elisabetta Barberio (University of Melbourne, Australia) – The search for dark matter
- Indranil Banik (University of Portsmouth, UK) – The local supervoid solution to the Hubble tension
- Karl van Bibber (UC Berkeley, USA) – Axion and axion-like particle dark matter
- Filipe Costa (Minho University, Portugal) – Astronomical reference systems in the framework of General Relativity
- Mariateresa Crosta (INAF, Turin, Italy) – Dark Matter as a possible effect of General Relativity
- Joshua A. Frieman (University of Chicago, USA) – Dark Energy: Theory and Observations
- Brenda L. Frye (University of Arizona, USA) – Measuring the Hubble–Lemaître Constant by Time Delay Cosmography
- Asta Heinesen (Bohr Institute, Denmark) – Backreaction from inhomogeneities
- Ruth E. Kastner (University of Maryland, USA) – Transactional Entropic Gravity and MOND
- Pavel Kroupa (University of Bonn, Germany) – Cosmological models based on MOND
- Andrea Lapi (SISSA, Italy) – Stochastic approach to dark energy
- Roberto Peron (INAF, Rome, Italy) – Precision tests of GR in the Solar System
- Joseph Silk (University of Oxford, UK) – Gamma ray probes of dark matter in galaxies and primordial black holes as dark matter
- Constantinos Skordis (CEICO, Czech Republic) – Extensions of General Relativity and cosmological dark matter
- Sandro Tacchella (University of Cambridge, UK) – The newest from JWST: implications for cosmology and galaxy formation
- Tim Tait (UC Irvine, USA) – Building realistic models of dark matter
- Michael Turner (University of Chicago, USA) – The big cosmological picture and the big open questions