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Marcella Marconi nominata nel Senior Science Committee di Expanding Horizons (ESO)

Lo scorso dicembre il Consiglio dell’ESO ha nominato Marcella Marconi dell'INAF componente del Senior Science Committee per supportare la fase preparatoria del programma Expanding Horizons, dedicato alla definizione del prossimo grande progetto scientifico dell’ESO
Marcella Marconi nominata nel Senior Science Committee di Expanding Horizons (ESO)

Marcella Marconi. Crediti: INAF/R. Bonuccelli

Lo scorso dicembre il Consiglio dell’ESO (European Southern Observatory) ha nominato Marcella Marconi, dirigente di Ricerca presso l’Osservatorio Astronomico dell’INAF a Capodimonte (Napoli), componente del Senior Science Committee (SSC) e già membro dello Scientific Technical Committee, per supportare la fase preparatoria del programma Expanding Horizons, dedicato alla definizione del prossimo grande progetto scientifico dell’ESO che verrà avviato al completamento dell’Extremely Large Telescope (ELT), in costruzione sulle Ande cilene. Marcella Marconi è in carica nell’SSC a partire dal primo gennaio 2025 fino al 31 agosto del 2026. Oltre lei, il team attualmente è composto di 11 ricercatrici e ricercatori, selezionati in base alle loro competenze specifiche: Angela Adamo, University of Stockholm (STC), Joss Bland-Hawthorn, University of Sydney (Astrofotonica), Marica Branchesi, Gran Sasso Science Institute (Astronomia multimessaggera), Paul Callanan, University College Cork (Council), Paola Caselli, MPE (Formazione stellare), Heather Cegla, University of Warwick (Vita e condizioni di abitabilità), Stéphane Charlot, Institute d’Astrophysique de Paris (Cosmologia), Vik Dhillon, University of Sheffield (Council), Nanda Rea, Institut de Ciències de l’Espai – CSIC (Frnomeni transienti e alte energie), Hans-Walter Rix, MPIA (galassie).

“E’ un onore poter contribuire a questa fase importante di raccolta di idee e progetti per l’astrofisica che verrà, insieme a colleghe e colleghi di altissimo profilo, ma anche motivo di orgoglio che la componente italiana sia tutta al femminile” sottolinea Marcella Marconi.

Con la costruzione e l’entrata in funzione entro questo decennio dell'ELT, l'ESO vuole continuare a spingersi ancora oltre nella conoscenza dell’universo, per definire la prossima struttura osservativa che rivoluzionerà il panorama astronomico globale: questo è l’obiettivo del programma Expaning Horizons.

L’SSC in questo interagirà con la dirigenza dell’ESO nell'identificazione delle sfide scientifiche in astronomia per gli anni ’40 di questo secolo e per supportare le attività di coinvolgimento della comunità scientifica per discuterle. L’SSC ha anche il compito ambizioso di fornire indicazioni su quali tecnologie di frontiera potranno permettere una vera e propria trasformazione delle scienze coinvolte nello studio dell’universo nel 2040 e oltre.

“Un impegno non facile quello di proiettarsi nel 2040 per capire quali saranno le sfide aperte dalla strumentazione che sta per entrare in funzione e dalle ricerche che ne seguiranno, nell’era delle nuove tecnologie e dell’astronomia multmessaggera” conclude Marconi.

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