SPETTRA 2025: investimento strategico per il futuro della radioastronomia in INAF
Foto degli studenti SPETTRA e alcuni docenti di fronte al Radiotelescopio G. Grueff della Stazione Radioastronomica INAF di Medicina (Bo). Crediti: S. Righini (INAF-IRA)
La prima edizione della Scuola SPETTRA, acronimo di "SPEcialized Training in Technologies for Radio Astronomy", si è svolta con successo dal 15 al 19 settembre 2025 presso la Stazione Radioastronomica di Medicina di INAF - Istituto di Radioastronomia.
Alla scuola hanno partecipato 30 studenti provenienti da varie università italiane assieme ad una rappresentanza di studenti stranieri. Lato docenti, sono invece stati coinvolti 26 ricercatori e tecnologi prevalentemente affiliati a INAF.
SPETTRA è una nuova iniziativa proposta da INAF volta alla formazione di eccellenza nel panorama scientifico italiano. Il suo obiettivo principale è quello di fornire, a un gruppo selezionato di giovani ricercatori e studenti, approfondimenti teorici ed esperienze pratiche nel campo delle tecnologie per la radioastronomia, con l'intento di far progredire la loro esperienza e competenza nel settore e rappresentando quindi un investimento strategico verso la prossima generazione di ricercatori e tecnologi. Posizionandosi come anello di congiunzione tra la ricerca di base e l'applicazione pratica, la scuola SPETTRA si configura come un evento chiave nel contesto della missione educativa dell'INAF, abbracciando sia le infrastrutture osservative italiane che le grandi collaborazioni internazionali.
Questa iniziativa si distingue per il suo focus specialistico, che la differenzia dai programmi didattici più generali. Il curriculum della scuola si è concentrato su una combinazione di lezioni teoriche e di sessioni pratiche focalizzate sulle tecnologie e tecniche impiegate nella radioastronomia contemporanea, che hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi con le sfide ingegneristiche e operative di questo settore. La possibilità di alloggiare studenti e docenti nella stessa struttura alberghiera ha permesso inoltre di creare piacevoli e continui momenti di scambio che andassero oltre la formalità delle sole lezioni.
Foto di gruppo SPETTRA con donatori, organizzatori, docenti e studenti durante la cerimonia di ricordo del Prof. Gianni Tofani. Crediti: S. Righini (INAF-IRA) |
L’organizzazione di SPETTRA è il risultato di una collaborazione tra diverse strutture dell’INAF – in particolare l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, l’Istituto di Radioastronomia di Bologna e l’Osservatorio Astronomico di Cagliari.
La scuola è dedicata alla memoria di Gianni Tofani, un tributo che lega l'iniziativa a un'eredità storica nel campo della radioastronomia. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie al generoso contributo del Dott. Alberto Pecci e di altri sostenitori, il cui profondo legame di amicizia con Tofani ha ispirato l'iniziativa, e dà continuità alla serie del Premio ‘Gianni Tofani’ assegnato nelle edizioni 2022 e 2023.
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