Il Generale Figliuolo alla Stazione radioastronomica di Medicina
Il generale Figliuolo e il personale della Stazione di Medicina in posa di fronte alla Croce del Nord. Crediti: J.Monari
Nella giornata di mercoledì 31 luglio, il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha visitato la Stazione Radioastronomica di Medicina (Bo), nel contesto della collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e la Difesa nel campo del monitoraggio di oggetti orbitanti e detriti spaziali. In particolare il Generale, oltre ad aver acquisito ciò che è stato realizzato nello sviluppo delle tecnologie applicate al radiotelescopio Croce del Nord, ha mostrato interesse per il sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati osservativi, impiegati per ottenere misure utili a calcolare le orbite dei satelliti che ruotano attorno alla Terra.
Il generale Figliuolo esamina i tracciati degli ultimi passaggi di oggetti orbitanti osservati con la Croce del Nord. Crediti: J. Monari
L’occasione ha consentito di approfondire il dialogo sugli obiettivi comuni tra INAF e Difesa, all’interno di una collaborazione iniziata nel 2015, per incrementare le performance osservative del radar italiano che vede la Croce del Nord come principale attore per ricevere ed elaborare gli echi radar riflessi appunto dai satelliti in orbita. Dal canto suo, la Difesa gestisce il centro operativo italiano per la sorveglianza spaziale, coordina le osservazioni e invia al Consorzio Europeo i dati raccolti dagli strumenti italiani. Questa attività fornisce un importante servizio agli operatori satellitari e alla sicurezza del nostro Paese, diminuendo il rischio di possibili collisioni in orbita e di rientro sul suolo europeo di detriti di grandi dimensioni.