Visita ufficiale del Ministro Sudafricano Nzimande
L'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha avuto l'onore di accogliere oggi, presso la sua Sede Centrale a Roma, una delegazione della Repubblica del Sudafrica guidata dal Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione, Bonginkosi Emmanuel "Blade" Nzimande, accompagnato dall’Ambasciatrice sudafricana in Italia, Nosipho Nausca-Jean Ngcaba. La visita si colloca nel contesto del rafforzamento delle relazioni internazionali tra Italia e Sudafrica, con particolare attenzione al settore della ricerca scientifica e dell'astronomia. Ad accogliere il Ministro Nzimande, il Presidente dell’INAF, Roberto Ragazzoni, insieme a una delegazione di ricercatori e responsabili dell’Istituto.
Questa tappa all’INAF, unica visita a un Ente di Ricerca nel programma della missione ufficiale del Ministro in Italia, ha rappresentato un’occasione privilegiata per esplorare nuove opportunità di collaborazione e consolidare quelle già esistenti tra i due Paesi.
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi strategici per la cooperazione bilaterale, come lo sviluppo del capitale umano, le iniziative congiunte nel campo dell’istruzione e della formazione, e il progresso tecnico. Questi aspetti sono stati individuati come pilastri essenziali per promuovere la crescita di giovani ricercatori e ricercatrici, stimolare l’innovazione e rafforzare il ruolo della scienza come motore di sviluppo internazionale.
Un punto centrale della discussione è stato il progetto internazionale dell’Osservatorio SKA (SKAO), un’infrastruttura radioastronomica di portata globale, destinata a diventare la più potente mai realizzata, con siti osservativi in Sudafrica e in Australia Occidentale. L'INAF, partner di rilievo del progetto, conferma così il suo impegno nel contribuire alla realizzazione di questa impresa scientifica d’avanguardia.
“Il Sudafrica è un partner strategico per l’Italia e per l’INAF,” ha dichiarato Roberto Ragazzoni, Presidente dell’Istituto. “Da anni lavoriamo per costruire una cooperazione a lungo termine che non solo favorisca il progresso della ricerca scientifica, ma che possa anche ispirare e formare nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori. Crediamo fermamente – ha proseguito Ragazzoni – che il dialogo e la collaborazione internazionale tra gruppi di ricerca siano fondamentali per affrontare le grandi sfide globali e per incentivare l’innovazione e l’avanzamento delle conoscenze nel campo dell’astrofisica e dell’esplorazione del cosmo”.
La visita del Ministro Nzimande ha ribadito la volontà condivisa di rafforzare il partenariato tra Italia e Sudafrica, aprendo nuove prospettive di collaborazione a livello globale.
Al termine dell’incontro, il Ministro Nzimande e l’Ambasciatrice Ngcaba hanno visitato il Museo Astronomico Copernicano, ospitato nella storica Villa Mellini e gestito dall'INAF – Osservatorio Astronomico di Roma. Qui ha avuto modo di approfondire la storia dell’astronomia, ammirando una ricca collezione di strumenti scientifici, libri antichi, documenti e registri di osservazione che coprono un arco temporale dall’XI secolo ai giorni nostri. Tra i tesori del Museo figurano pezzi provenienti dalle Specole Romane dell’Ottocento e dalle celebri collezioni del Museo Kircheriano, un patrimonio unico che testimonia il contributo italiano alla storia della ricerca astronomica.