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XVIII Edizione del Congresso Italiano di Scienze Planetarie

In programma a Perugia al 6 al 10 febbraio

Da lunedi 6 febbraio al 10 febbraio si svolgerà a Perugia la XVIII Edizione del Congresso Italiano di Scienze Planetarie. Questo è l'appuntamento che la comunità italiana che si occupa di scienze planetarie organizza ogni anno dal 1996 per aggiornare i membri sulle attività in corso, per scambiare idee e condividere opportunità di nuove ricerche e progetti.

Quest’anno in particolare il focus sarà sulle connessioni tra le Scienze planetarie e temi di Astrobiologia ed Astrochimica, cercando di investigare il passaggio dalla complessa chimica organica delle nubi molecolari e dei dischi protoplanetari, ai pianeti alle nicchie che potrebbero ospitare attività biologica nel Sistema solare. Altre due sessioni saranno dedicate ai risultati più recenti ottenuti dalla missione DART della NASA ed in particolare dalla sonda italiana LICIACube: dalla modellizzazione delle particelle degli ejecta formatisi dopo l’impatto, allo studio dell’origine e delle proprietà della superficie dei due asteroidi , alla ricostruzione della forma di Dimorphos.

Ci saranno inoltre sessioni dedicate ai corpi del Sistema solare, in particolare Mercurio e Marte, al Sistema Gioviano, agli esopianeti, ai dischi protoplanetari e alle fasi primordiali di un sistema planetario (vedi il programma dettagliato del Congresso).

Il Congresso inizierà con i saluti istituzionali tra i quali anche quello del Presidente dell'INAF Marco Tavani e proseguirà con una prima sessione di discussione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sulle prospettive delle scienze planetarie in Italia sia dal punto di vista scientifico che di esplorazione. In particolare si discuterà di Mars Sample Return e di come attrezzare la comunità per partecipare con possibilità di successo alle prossime call (la prima in programma nel 2026) per l’analisi dei campioni marziani che saranno riportati a Terra nel prossimo decennio.

La particolarità di quest’anno è che per la prima volta il Congresso è organizzato dalla neonata "Società Italiana di Scienze Planetarie - Angioletta Coradini ETS” che ha l’ambizione di promuovere, accrescere e diffondere gli studi relativi alle scienze planetarie. L’obiettivo è non soltanto la divulgazione delle Scienze Planetarie ma quello di favorire e stimolare la collaborazioni tra ricercatori e l’interazione con comunità vicine, come quelle Esoplanetarie. Il Congresso in particolare, la cui organizzazione in futuro sarà uno dei compiti principali della Società, si pone anche l’obiettivo di essere un luogo di confronto tra le varie comunità.

Il congresso sarà preceduto nella mattina del 6 febbraio da una sessione dedicata agli studenti delle scuole superiori.

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