Osservatorio d'Abruzzo
Polvere di stelle antiche
13/10/2021
Sono stati analizzati i grani di polvere di stelle provenienti dal meteorite di Murchison e ne è stata rivelata la composizione isotopica di alcuni atomi grazie a uno spettrometro di massa di ultima generazione. I risultati di questo nuovo studio, pubblicati ieri su ApJL, sanano una discrepanza tra le osservazioni spettroscopiche e le misure in laboratorio di questi grani, che provengono da stelle di carbonio con composizione chimica peculiare, antecedenti alla formazione del Sistema solare. Tra gli autori anche Sergio Cristallo dell’Inaf d’Abruzzo
Sulle vie del kripton
03/08/2021
Nei fumetti della Dc Comics è il pianeta che diede i natali a Superman. In natura è un elemento sintetizzato dalle stelle attraverso il cosiddetto “processo s”. Ora un team guidato da Moshe Tessler – e del quale fanno parte anche Sergio Cristallo, Marco Limongi e Lorenzo Roberti dell’Inaf – ha scoperto perché i modelli ne prevedessero una quantità inferiore a quella effettivamente osservata nell’universo
Con Veritas, l’Italia torna su Venere
03/06/2021
La Nasa annuncia il lancio di due missioni verso Venere: Davinci+ e Veritas. A quest’ultima, che avrà come obiettivo svelare il funzionamento interno del pianeta, partecipa anche l’Agenzia spaziale italiana, e fra i membri del team scientifico c’è Gaetano Di Achille, ricercatore dell’Istituto nazionale di astrofisica a Teramo
Onde gravitazionali, un rivelatore sulla Luna
22/03/2021
Un’antenna lunare per misurare le vibrazioni del cosmo e studiare la geologia del nostro satellite: è l’idea di un team coordinato dal Gran Sasso Science Institute – team del quale fa parte anche l’Istituto nazionale di astrofisica. Pubblicato ora su The Astrophysical Journal, il progetto ha già un nome – Lunar Gravitational-Wave Antenna – e si basa su una nuova generazione di sismometri lunari
C’è meno “tensione” nell’espansione dell’Universo
12/03/2021
Un nuovo metodo per la misura della costante di Hubble proposto da ricercatori e ricercatrici del Gssi e dell’Inaf mette in evidenza le differenze tra le supernove utilizzate per ricavare il valore della costante stessa. Differenze che possono essere legate all'ambiente in cui si trovano