Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Isole Canarie)
Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Isole Canarie)

Direttore Adriano Ghedina
Indirizzo web http://www.tng.iac.es
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Verde come una cometa
26/01/2023
Il Telescopio nazionale Galileo ha immortalato la cometa C/2022 E3 (Ztf), catturando le sfumature di bianco e verde della sua chioma. La cometa, visibile verso nord da cieli bui e con l'aiuto di un binocolo, si appresta a raggiungere la minima distanza dalla Terra il primo febbraio. Per l'occasione, EduInaf organizza una diretta osservativa dedicata alla cometa lunedì 30 gennaio alle 21
Migrazioni ai confini del deserto nettuniano
19/01/2023
Combinando le osservazioni da Terra e dallo spazio di un campione di pianeti extra-solari ai margini del “deserto nettuniano”, un team di ricercatori guidato dall'Università di Ginevra ha studiato i processi che sono alla base dell'origine di questa landa desolata di pianeti vicino alle loro stelle
Per centocinquanta microsecondi di ritardo
09/01/2023
Misurando il brevissimo intervallo temporale tra le emissioni in banda X e ottica di Psr J1023 – un raro tipo di pulsar – con quattro telescopi, fra i quali il Telescopio nazionale Galileo e il Telescopio Copernico dell’Istituto nazionale di astrofisica, un team guidato da Giulia Illiano dell’Inaf di Roma è riuscito a ricostruire la complessa geometria del sistema del quale la pulsar fa parte e il processo fisico all’origine del segnale
Scoperta di studenti in viaggio studio al Tng
26/11/2022
Un gruppo di studenti dell’Università di Firenze in viaggio studio al Telescopio nazionale Galileo dell’Inaf, alle Canarie, ha osservato un evento documentato raramente: l’evoluzione dell’attività del nucleo di una galassia a 300 milioni di anni luce dalla Terra. La scoperta è stata ora pubblicata su Astronomy & Astrophysics
Insalata di molecole per due tiepidi esopianeti
24/10/2022
Acqua, metano, acido cianidrico, monossido di carbonio, ammoniaca, acetilene e forse anidride carbonica. Sono le molecole identificate da due team di astronomi – guidati da Ilaria Carleo dell’Instituto de Astrofísica de Canarias e da Gloria Guilluy dell’Istituto nazionale di astrofisica – nelle atmosfere dei giganti gassosi Wasp-80b e Wasp-69b grazie allo spettrografo Giano-B del Telescopio nazionale Galileo