Strumenti personali
Fatti riconoscere

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

INAF

Istituto italiano di astrofisica - national institute for astrophisics

Ciao
Tu sei qui: Home Lavora con noi Bandi di gara Procedura negoziata, ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modifiche ed integrazioni, per l’affidamento del servizio di cassa dello “Istituto Nazionale di Astrofisica”

Procedura negoziata, ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modifiche ed integrazioni, per l’affidamento del servizio di cassa dello “Istituto Nazionale di Astrofisica”

Procedura negoziata, ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera b), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modifiche ed integrazioni, per l’affidamento del servizio di cassa dello “Istituto Nazionale di Astrofisica”

Alla ricerca del segnale gravitazionale perduto

28/03/2023

Uno studio guidato da Giulia Capurri, dottoranda alla Sissa di Trieste, pubblicato a gennaio su “The Astrophysical Journal” propone di realizzare una costellazione di interferometri spaziali per rilevare le sottili fluttuazioni del segnale gravitazionale di fondo, rivelando così i segreti delle fusioni dei buchi neri

Getti di materia da una protostella massiccia

27/03/2023

Una protostella massiccia distante oltre cinquemila anni luce è stata osservata con un dettaglio senza precedenti dal Large Binocular Telescope, ed è stato possibile misurare la velocità dei suoi getti di materia, pari a circa cento chilometri al secondo. Tutti i dettagli in uno studio, guidato da Fabrizio Massi dell’Inaf di Arcetri, in uscita su Astronomy & Astrophysics

Al Cern, la prima rilevazione di neutrini da collisione

27/03/2023

Osservati per la prima volta al Large Hadron Collider dei neutrini prodotti tramite collisione di particelle, in un regime energetico finora inesplorato e fondamentale per capire il meccanismo di produzione dei neutrini dalle loro particelle madre e per studiare i fenomeni astrofisici alla base della loro emissione