Osservatorio di Roma
Osservatorio di Roma

Direttore Lucio Angelo Antonelli
Indirizzo web http://www.oa-roma.inaf.it
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Assetati di scienza, torna Pint of Science!
18/05/2023
Tra scienza e boccali di birra, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo è giunto all'ottava edizione. Dal 22 al 24 maggio i pub di 26 paesi – fra i quali l’Italia, con ben 23 città in lista – ospiteranno Pint of Science “spillando” tantissimi appuntamenti per gli appassionati di astronomia, e non solo, e numerosi incontri con ricercatori e ricercatrici dell’Inaf
Jwst, selezionati i programmi per il secondo ciclo
18/05/2023
Sono quasi 250 le proposte selezionate per il Jwst Cycle 2, preparate da oltre duemila ricercatrici e ricercatori provenienti da 41 paesi. Venti delle proposte selezionate sono guidate da italiani, la maggior parte dei quali all’estero. Media Inaf ha raggiunto i quattro responsabili scientifici sul territorio nazionale – Eleonora Troja, Federico Lelli, Marco Castellano e Iván López – per raccontarvi i loro programmi
Riapre il Museo astronomico e copernicano di Roma
22/03/2023
Il Museo astronomico e copernicano torna a raccontare la straordinaria tradizione celeste romana. Il nuovo allestimento presentato oggi, mercoledì 22 marzo, è inserito nelle iniziative internazionali legate alle celebrazioni per il 550esimo anniversario della nascita dell’astronomo polacco Niccolò Copernico
Ecco le galassie che hanno reionizzato l’universo
13/03/2023
Un team internazionale di ricercatrici e ricercatori guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica ha studiato 29 galassie ai primordi dell’universo, stimando per la prima volta la frazione di luce da esse rilasciata in grado di ionizzare il gas circostante. Questo lavoro è stato reso possibile grazie al telescopio spaziale Jwst e l’aiuto di un massiccio ammasso di galassie che, come una lente, ha amplificato la luce proveniente dalle galassie ancora più distanti
Giovani stelle in formazione per Jwst
31/01/2023
Scrutando con il James Webb Space Telescope un noto ammasso di stelle all'interno della Piccola Nube di Magellano, un team di astronomi ha osservato numerose stelle appena nate e strutture di gas e polveri mai viste prima, che fanno luce sulla formazione stellare durante il “mezzogiorno cosmico”, più di dieci miliardi di anni fa. Con il commento di Katia Biazzo dell'Inaf di Roma, coautrice dell’articolo in pubblicazione su Nature Astronomy