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INAF

Istituto italiano di astrofisica - national institute for astrophisics

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Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Isole Canarie)

Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Isole Canarie)

Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Isole Canarie)

Direttore Adriano Ghedina

Indirizzo web http://www.tng.iac.es

Foto del telescopio nella galleria multimediale
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La supernova Sn 2023ixf osservata al Tng

31/05/2023

Dal 21 maggio, Inaf e Iac hanno avviato una campagna osservativa in collaborazione presso il Tng al fine di studiare Sn 2023ixf, la supernova scoperta il 19 maggio nella galassia a spirale M101. Dagli spettri si evince una temperatura della fotosfera superiore a 10mila kelvin e velocità di espansione relativamente basse, significativamente inferiori alle velocità tipiche del materiale espulso dalle supernove

Il lampo gamma più luminoso di tutti i tempi

28/03/2023

Il potente lampo di raggi gamma scoperto il 9 ottobre 2022 è un evento estremamente raro, che si verifica una volta ogni 10mila anni. Le osservazioni, realizzate da telescopi nello spazio e a terra con forte coinvolgimento italiano, saranno determinanti per comprendere le colossali esplosioni da cui hanno origine i lampi gamma. L’annuncio oggi durante una conferenza stampa presso il meeting della High Energy Astrophysics Division della American Astronomical Society, alle Hawaii, in occasione della pubblicazione dei primi risultati

Verde come una cometa

26/01/2023

Il Telescopio nazionale Galileo ha immortalato la cometa C/2022 E3 (Ztf), catturando le sfumature di bianco e verde della sua chioma. La cometa, visibile verso nord da cieli bui e con l'aiuto di un binocolo, si appresta a raggiungere la minima distanza dalla Terra il primo febbraio. Per l'occasione, EduInaf organizza una diretta osservativa dedicata alla cometa lunedì 30 gennaio alle 21

Migrazioni ai confini del deserto nettuniano

19/01/2023

Combinando le osservazioni da Terra e dallo spazio di un campione di pianeti extra-solari ai margini del “deserto nettuniano”, un team di ricercatori guidato dall'Università di Ginevra ha studiato i processi che sono alla base dell'origine di questa landa desolata di pianeti vicino alle loro stelle

Per centocinquanta microsecondi di ritardo

09/01/2023

Misurando il brevissimo intervallo temporale tra le emissioni in banda X e ottica di Psr J1023 – un raro tipo di pulsar – con quattro telescopi, fra i quali il Telescopio nazionale Galileo e il Telescopio Copernico dell’Istituto nazionale di astrofisica, un team guidato da Giulia Illiano dell’Inaf di Roma è riuscito a ricostruire la complessa geometria del sistema del quale la pulsar fa parte e il processo fisico all’origine del segnale

Galassie con la coda: è lunga 1,5 milioni di anni luce

09/06/2023

Grazie ai dati dei telescopi Chandra della Nasa, Xmm-Newton dell’Esa e della Sloan Digital Sky Survey, un team di ricercatori ha osservato una gigantesca coda di gas caldo dietro il gruppo di galassie Ngc 4839. Questa coda, la più lunga finora osservata, è prodotta dal tuffo del gruppo nell’ammasso della Chioma, contenente migliaia di galassie. Lo studio è stato pubblicato su Mnras

Poker di mini-Nettuni per Cheops

09/06/2023

La missione Cheops dell’Agenzia spaziale europea ha confermato l'esistenza di quattro esopianeti caldi in orbita attorno ad altrettante stelle della Via Lattea. Le dimensioni di questi pianeti sono comprese tra quella della Terra e quella di Nettuno, e orbitano attorno alle loro stelle più vicino di Mercurio attorno al Sole. Tutti i dettagli sono riportati in quattro articoli pubblicati su A&A e Mnras

Chi dà il nome a tutti i luoghi e tutti i laghi di Marte

09/06/2023

Una carrellata di nomi, ufficiali e non, di crateri, rocce e scogliere marziane. Ma come e chi li sceglie, questi nomi? In parte, con uno schema definito e soggetto ad approvazione, l’Unione astronomica internazionale, e in parte gli stessi scienziati delle missioni, che negli anni si sono sbizzarriti con i personaggi e i riferimenti più disparati