Radio, microonde e gravitazione sperimentale
L'attività strumentale a lunghezze d'onda radio coinvolge in Italia due comunità scientifiche parzialmente sovrapposte, e con obiettivi scientifici differenti. La radioastronomia utilizza soprattutto ricevitori coerenti, accoppiati a sistemi di elettronica digitale per l'analisi del segnale convertito, con telescopi da terra che coprono superfici sempre maggiori. Per ampliare maggiormente le baseline dei sistemi interferometrici, sono allo studio future missioni spaziali.
Lo studio della CMB (la radiazione cosmica di fondo: Cosmic Microwawe Background), ovvero la prima luce dell’universo, oggi viene svolto utilizzando ricevitori criogenici sia coerenti (radio) che incoerenti (bolometri) e quantici, per telescopi da terra, da pallone (Boomerang), o dallo spazio (missione Planck). Infine esperimenti nel campo della gravitazione nell’ambito della Radio Science sono effettuati tramite l’utilizzo di sonde interplanetarie, soprattutto utilizzando misure tracking radio di precisione.