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Benessere Organizzativo e Fabbisogni Formativi

Il "Servizio Di Staff" Denominato "Benessere Organizzativo e Fabbisogni Normativi " cura:

  • in attuazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, e successive modifiche e integrazioni, lo svolgimento di indagini ricognitive, in stretta collaborazione con il "Servizio di Staff" denominato "Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro", ai fini della valutazione dei rischi da "stress-lavoro correlato";
  • in attuazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 27 ottobre 1009, numero 150, e successive modifiche e integrazioni, lo svolgimento, su precise indicazioni dello "Organismo Indipendente di Valutazione", di indagini ricognitive sul "Benessere Organizzativo", inteso come "…la capacità di una organizzazione, sia pubblica che privata, di promuovere e di mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che operano al suo interno…", atteso che:
  • studi e ricerche sulle organizzazioni "…hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti, che operano in un "clima interno" sereno e partecipativo…";
  • la "…motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone sono tutti elementi che portano a migliorare la salute mentale e fisica dei lavoratori, la soddisfazione degli utenti e, in via finale, ad aumentare la produttività…";
    • la pubblicazione degli esiti delle indagini ricognitive svolte sul "Benessere Organizzativo", in attuazione di quanto previsto 37 dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, e successive modifiche e integrazioni;
    • la promozione di iniziative finalizzate a migliorare, sia sotto il profilo organizzativo che sotto il profilo formativo, il "Benessere Organizzativo";
    • l’adozione di misure organizzative dirette a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 14, commi 1 e 2, della Legge 7 agosto 2015, numero 124, e nel rispetto delle "Linee Guida" definite ed emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri con la Direttiva del 1° giugno 2017, numero 3;
    • la predisposizione della "Sezione" dedicata ai "Fabbisogni Formativi del Personale" del "Piano Integrato di Attività e Organizzazione", e, quindi, la redazione, per il periodo temporale di riferimento, del "Piano della Formazione", con specifico riguardo sia al personale tecnico e amministrativo, inquadrato nei profili e nei livelli professionali compresi tra il quarto e l’ottavo, che al personale tecnologo e di ricerca, inquadrato nei profili e nei livelli professionali compresi tra il primo e il terzo, nel rispetto delle "linee di indirizzo" definite, congiuntamente, dal Direttore Generale e dal Direttore Scientifico;
    • il monitoraggio e l’attuazione del "Piano della Formazione", modificandolo e/o implementandolo, ove necessario, con le attività formative necessarie a soddisfare nuove esigenze, secondo le indicazioni ricevute dal Direttore Generale e dal Direttore Scientifico;
    • il progressivo collegamento, secondo le "linee di indirizzo" definite, congiuntamente, dal Direttore Generale e dal Direttore Scientifico, tra il "Piano della Formazione" e il "Piano della Performance", promuovendo, a tal fine, le iniziative necessarie, da concordare con il "Servizio di Staff" denominato "Prevenzione della Corruzione, Trasparenza e Ciclo di Gestione della Performance".
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